Dicono che il mondo sia piccolo. Per me, è enorme, grande immenso. Quasi quanto le emozioni che riesci a provare anche solo un giorno con una persona che scopri sia, forse, quella che hai sempre aspettato. Ma lei non ti vuole neanche salutare prima di partire. E fa discorsi strani allude a un noi, tu invece, volevi solamente salutarlo. E all'improvviso ti basta una risposta per piangere e correre via da tutto.
Mi ero giurata che non ci sarei più ricascata e invece eccomi qua. A sentire gli occhi pungere e qualcosa di caldo, salato e liquido scendere frettolosamente sulle mie guancie ormai abituate e con i solchi già riaperti. Mi pare di avere in gola un ruggito, pesante, ma che devo assolutamente
soffocare. Le guance mi scottano ancora e il mio cuore sta bussando sulla vena del collo. Cerco di controllarmi, non mi sono mai definita una persona sensibile; forse solamente cinica. Ma adesso che penso di esplodere da un momento all'altro mi reputo solamente inutile. Sì, mi dite tutti che potrei averne a palate. Ma cosa me ne faccio di una massa, se, a me basterebbe una persona? Che, ancora non è arrivata ma, come faccio a cercarla? Se so che poi, se non è quella devo soffrire così?
Soffrire, anche troppo esagerato come termine. Forse ci sto male solamente, perchè non me l'aspettavo e invece ... sono crollata come chiunque. So che mi riprometterò di non ricascarci, ma invece mi risuccederà e mi maledicherò ancora una volta prima di iniziare a singhiozzare e buttarmi sul mio letto con un pacchetto di fazzoletti delicato, che verrà sbranato dalle mie lacrime. Sono solo una stupida. Non voglio più nessuno, ho iniziato a allontarmi da tutti quelli che vorrebbero qualcosa di serio, perchè non me lo merito poi, di stare in queste condizioni pietose.
Piangere è normale, è un'emozione. Un'emozione che per quest anno ho anche provato troppo.